domenica 11 agosto 2013

Feisbuc #1 - I commenti di indignazione perchè sì.

Pensatori eccellenti ed encomiabili critici filosofici si danno appuntamento da anni sul social network per eccellenza. Se hai pensato a G+ puoi anche smettere di leggere il resto e controllare se ci sono nuovi aggiornamenti per iOS e poi impiccarti con il cavo di alimentazione del tuo MacBook Mini. Se invece hai pensato a Feisbuc la tua vita è salva e possiamo andare avanti.

È doveroso fare una premessa che, nonostante non possa godere del pieno supporto didascalico che le consenta di essere dibattuta, approfondita, motivata e dimostrata, deve essere accettata in quanto verità imprescindibile, almeno per il momento: mi state tutti sul cazzo.

Dopo quest'immancabile delucidazione, ecco che finalmente si para d'innanzi a noi il comportamento sociale (o semplicemente cretino) che ho scelto di prendere di mira oggi: la critica aprioristica dell'utente medio-basso verso qualsiasi pagina non dica quanto è brutto e cattivo il mondo anche se, perdinci, deve farlo perchè "altrimenti levo il Like!".

Un esempio? La pagina di Repubblica. Qualsiasi cosa accada lì dentro DEVE essere per forza una notiziona incredibile su inciuci PD-PDL (no, PDmenoelle lo lascio a te che sei dialetticamente più arretrato di Stephen Hawking. Sì, il tizio a capo delle lobby delle sedie a rotelle, proprio lui, bravo), sulla malvagità dell'uomo nei confronti degli animali (di solito micetti pucciosi. Se si tratta di serpenti, ragni, coccodrilli, iguane o cose che non si possano accarezzare o umanizzare, che muoiano!) o su quello che ci nascondono gli stati esteri in ambito atomico o guerrafondaio, altrimenti BAM! Scatta subito una veemente presa di posizione da cerebrospastici che ti spinge a dire quanto quel post ti abbia suscitato un sentimento di menefreghismo, però ti frega comunque farlo sapere a tutti. Ci sono tantissimi altri begli esempi, ma oggi ci soffermeremo ad analizzare una notizia che, oh, a voi può non fregare, ma a me, vuoi perchè sono un grande fan delle sue doti recitative sempre piene di carisma ed espressività, vuoi perchè è un pezzo di figa, m'ha interessato non poco: Claudia Gerini è su Playboy.


Bene, voi direte "Esticazzi!". Allora mettetevi in fila. Nel giro di pochi minuti ecco accumularsi una notevole quantità di commentatori di professione, che con determinazione sistematica si oppongono a questo schema fraudolento che impedisce loro di soddisfare appieno questa sete di conoscenza di cui dovrebbe essere pregno Feisbuc ma invece nulla, l'NWO trama alle nostre spalle in maniera complottista e per colpa di queste pagine fan non verremo mai a saperlo.

Il più Likeato è il commento incomprensibile e scontatissimo. Di solito trova anche apprezzamenti da parte di gente che, probabilmente non avrà capito, ma per non sbagliare perchè limitarsi a mettere "Mi piace"?


Poi tocca al lettore di professione, stanco e annoiato da tutto questo ciarpame mediatico. C'è però da fare un distinguo di genere. Se da una parte troviamo il tizio che non ne può più di Claudia Gerini in particolare, tanto da temere di trovarla ovunque, dall'altra c'è anche la tizia annoiata in generale perchè, diciamoci la verità, non si può mica passare oltre ad una notizia di questo calibro, anche se non t'interessa devi renderti manifesta, altrimenti come fare per capire che non sei interessata?


Una motivazione palesemente sensata e chiaramente dettata dalla forte voglia di andare contro le lobby della disinformazione feisbucchiana è sicuramente "La Crisi". La Crisi è il boogeyman fatto periodo storico, il Cthulhu della terza repubblica, i calzini bianchi nelle infradito della nostra attualità. Con la motivazione de La Crisi in Italia non si lotta più contro l'estinzione della foca monaca, la gente ha smesso di fare figli per poi rubarli ai Rom, i meteoriti ci schifano e preferiscono andare in Russia, Raffaella Fico non parla più di Balotelli. Insomma, La Crisi è LA motivazione chiave che deve impedire la diffusione di determinate notizie, che deve bloccare i mondiali di calcio, che fa dimettere il Papa stronzo per averne uno (apparentemente) compagnone, che ci obbliga a nutrirci di avanzi altrimenti come la pago la rata dell'aifon??

Non parliamo poi della noia scaturita "dall'atteggiamento di molte starlette nostrane che quando sono in crisi lavorativa si spogliano per avere visibilità". Ringraziamenti alla ceppa, e che devono morire di fame? Se sono fighe e possono farsi i soldi senza muovere un dito (beh, forse uno sì) perchè non dovrebbero?


GOMBLODDOOOOOOOOOO!!!1!11 LAGGGENTE DEVE SAXEEEEEE!!1!!uno!

"Se voglio leggere queste cretinate mi compro CHI o NOVELLA 2000". Ok. Ma la pagina Feisbuc che i tuoi occhietti vispi pieni di innocente curiosità bambinesca stanno leggendo, NON l'hai comprata. Sta lì. Aggratis. Se la stai leggendo hai messo il "Mi piace", quindi Ti piace. Potresti sempre togliere il Like e PUF! Sparirebbe in un sol colpo. Ma tu no, non lo fai. Ma non perchè, attenzione, vuoi essere identificato come colui che se ne frega ma gliene frega farlo sapere (vedi sopra), ma in realtà TA-DAH! Sei qui in veste di smascheratore di professione e, furbo quanto una faina, evisceri la tua teoria sui massimi sistemi che per un soffio, ma proprio un soffio eh, non ti ha permesso di andare a lavorare per l'anticrimine nelle vesti di un risolutore di casi d'eccezione come farebbe un eccellente Montalbano che, dopo aver brancolato nel buio per un'ora e mezza di puntata, risolve 7 casi in uno negli ultimi 10 minuti grazie a un brillante collegamento sinaptico scaturito da una storpiatura sgrammaticata di un proverbio qualsiasi buttato lì da un ormai fin troppo goffo Catarella che si trovava a passare per caso: "Vogliono rincretinire il popolo bue per far coprire le schifezze del governo".

Ora, a parte il fatto che lessicalmente "far coprire" non significa una mazza, nutro seri, anzi, serissimi dubbi che il 70enne rincoglionito che aspetta i giorni delle elezioni per potersi fare quelle 20 euro in cambio del voto al figlio del boss del quartiere, possa documentarsi politicamente tramite la pagina Feisbuc di Repubblica.


"Siete"? "Vi"? Pronto? Chi parla? Eppure quell'invettiva lì, quell'urlo del singolo a nome di tutti mi pare di averlo già sentito da altre parti. "Vi seppelliremo". Ma vuoi vedere che...no dai, non penso...ma andiamo avanti.


mmm...a cosa ci porterà mai quel link? Quasi quasi faccio la prova ad aprir....


AAAAHH!! ECCO!! ADESSO È TUTTO CHIARO!! Mi ricordavo bene allora! "Vi seppelliremo!", "Mandiamoli tutti a casa!", "Siete morti!", "Ducie! Ducie!", "W Beppe!" e tante altre perle di finissimo acume comunicativo che denotano un certo rapporto odi et amo con la propria area di Broca che solo i ferventi simpatizzanti e i fastidiosi attivisti dei scinguestelle sanno sviluppare. Siamo arrivati a un argomento che io adoro, il Movimento 5 Stelle. Non andrò a fondo con l'analisi dal punto di vista politico in generale o politico in particolare riguardo agli organi di comunicazione perchè mi piacerebbe farlo in separata sede visto che con le stupende intenzioni politiche della prima ora del M5S e con le catastrofiche cagate alle quali abbiamo assistito un po' tutti, chi consapevolmente e chi continuando a negare a spada tratta, potrei parlare fino alla seconda riverginazione di Cicciolina. Non mi soffermerò nemmeno sul loro rapporto con le varie pagine Feisbuc di pseudo-informazione che ogni tanto pubblicano notizie riguardanti facezie et corbellerie invece di stare ogni singolo minuto a dire quanto sia bello e puro il loro leader (che a detta sua non è leader anche se in fondo lo è, attenzione). Ma non posso non far notare il loro morboso attaccamento a Repubblica. Certo, è palesemente un giornale di parte, ma democristianamente moderato, attenzione. Non è Il Fatto, che sta più a sinistra di Engels, o Libero che potrebbe titolare in prima pagina "Berlusconi ha un cazzo di 2 metri" e nessuno si stupirebbe. Però minchia, come s'attacca il grillino a Repubblica non hai idea. Sta lì ad aspettare l'ennesima non-notizia, come facevano i fratelli Dalton con le orecchie tese appoggiate sui binari prima dell'assalto al treno, e al momento giusto ZAC! Ti sfodera la sua metafora su Piazzale Loreto e ti dà del servo dei poteri forti e del "duo mafioso PD-PDL". E tu, stupido laureato con 110 e lode in Lettere Moderne con 2 Master in Giornalismo che stai in un monolocale ricavato in un sottoscala di una palazzina alla periferia di Viterbo tutta affittata in nero a studenti fuorisede ed extracomunitari che scrivi su qualsiasi argomento basta che ti diano quei 20 euro a pezzo che ti permettano di pagare la bolletta dell'Enel anche se nei tuoi sogni c'era il desiderio di girare il mondo facendo il reporter d'assalto, te la pijinderculo. Tu e i tuoi amichetti dei poteri forti, Bilderberghiani da strapazzo! E il grillino avanza di carriera per ogni like che riceve il suo commento di denuncia al servilismo giornalistico. Tiè!


Stavamo dimenticando qualcuno? Massssì! Proprio lui! L'amante della fregn...pardon, delle incredibili emozioni che può dare la Gerini quando è calata nel personaggio. Perchè, ricordiamoci, non è solo "brava , intelligente e anche bella", ma spuntando con le zinne di fuori su una rivista filoerotica, "ha confermato, per l'ennesima volta, il suo senso ironico". Non so se avete presente una di quelle robe zoofile che scarichiamo per sbaglio da Emule quando ci mettiamo a cercare l'ultimo film di Moccia. Una a caso, con un cavallo che viene spompinato dalla moldava di turno. Non è fantastico che la tipa messa lì con questa verga da mezzo metro in bocca confermi, per l'ennesima volta, il suo senso ironico? Io lo trovo divertentissimo. E anche lei vorrebbe sbellicarsi, ma non può, perchè ha un cazzo quanto un braccio che le scende giù per la gola, che ridere!

Ma quando tutto sembra perduto, ecco che la fiducia mal riposta nell'umanità viene fuori con un'inaspettata contromossa, aggira i canoni tradizionali della comunicazione scritta, cambia registro, pondera attentamente ciò che vuole trasmettere e, senza se e senza ma, arriva dritto al punto proprio come un rigore di Bonucci centra l'oblò della Stazione Spaziale Internazionale:


Grazie. Davvero, di cuore. Non so chi tu sia ma ora mi sento meno solo. Se un giorno dovessimo mai incontrarci ricordati queste parole che a distanza di tempo sento il bisogno di trasmetterti: "Purtroppo no".